DOVE SI PRATICA
Il rafting si pratica su di un gommone inaffondabile, detto raft , assieme a 9 o 10 persone , consiste nel discendere dei torrenti o fiumi molto impetuosi e veloci.
I CAMPIONI
Il 25 giugno 2010 il rafting è stato riconosciuto come disciplina sportiva dal CONI. La IRF organizza i campionati mondiali ed europei.
Nel campionato del mondo 2013, tenutesi in Nuova Zelanda, ha vinto la squadra del Brasile, mentre la squadra Italiana si è classificata dodicesima.
Nella categoria femminile ha vinto la squadra della Nuova Zelanda , mentre l'Italia si è classificata ultima
LE DIFFICOLTA' E I RISCHI
Le difficoltà principali sono il rimanere in equilibrio dentro al gommone cercando di evitare i massi presenti nel torrente cercando di remare per guidare il gommone. Il rischio più grave è colpire una roccia provocando il cappottamento del gommone. Il grado di difficoltà di una discesa è classificato dalla scala WWW.
REGOLE
La regola principale è arrivare al traguardo più velocemente possibile.
ATTREZZATURE
Oltre al gommone inaffondabile, si usano delle mute in neoprene, tipo subacqueo, il caso per proteggere la testa ed un giubbotto di salvataggio per galleggiare